Consorzio per la salvaguardia dei castelli storici del Friuli Venezia Giulia
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Castello di Soffumbergo (Faedis)

La chiesa castellana di San Rocco.
La chiesa castellana di San Rocco.
Probabilmente fortificato già in epoca tardo-antica e forse utilizzato dai Langobardi, fu per certo sede di una cappella al tempo dei Sassoni. Nell'anno 1025 risulta essere dominio del patriarca,  cui sarebbe appartenuto da tempo. Nel 1184 il maniero è abitato da Mattia e Variendo di Soffumbergo vassalli della Chiesa d'Aquileia. "Siccome luogo amenissimo", il castello veniva scelto dal patriarca Raimondo della Torre "per albergo del Principe e della Corte" nell'anno 1298. Tuttavia gli antichi feudatarî conservavano diritto d'abitanza e molte volte ebbero conferma delle investiture tanto che nel secolo XIV i domini Sophumbergi godevano di ampie protezioni patriarcali. Dopo "grandissime contese" con i  Torriani, che dal 1313 "avevano posto" nel castello, e con i patriarchi, Enrico di Soffumbergo veniva giustiziato il 24 maggio 1352. Cacciati i Soffumbergo, il castello fu per molto tempo soggetto ad un capitano patriarcale. Teatro di numerose vicende legate al soggiorno dei patriarchi in quella sede, il castello di Soffumbergo sembra essere stato distrutto in séguito all'occupazione veneziana del Friuli.