Castello di Gronumbergo (Cividale)
Il sito ospitò fin da epoca romana una specola a custodia della valle del Natisone, sulla strada che conduceva a Forum Iulii (Cividale), mantenendo la stessa valenza di controllo anche nelle epoche successive. Dal 1276 feudo dei signori omonimi, in séguito passò ai nobili cividalesi de' Portis, che lo tennero fino al 1401, allorché, per via femminile, fu ereditato dai nobili Formentini.
Nel 1776 fu acquistato dai Remondini, celebre famiglia di stampatori di Bassano che lo tennero per quasi un secolo. Nonostante l'abbandono e il degrado subentrati a partire dagli inizî del secolo scorso, i resti del castello si ergono ancora imponenti sulla pendice del monte Purgessimo, immersi in un lussureggiante ambiente naturale ricco di bellezza e di suggestione. Di grande interesse il fossato scavato nella roccia che proteggeva l'accesso, e le murature perimetrali, con paramenti esterni in conci accuratamente sbozzati e connessi tra loro, sulla cui sommità, in alcuni tratti, si intravedono ancora tracce della merlatura originale.