Castello di Duino
Il castello nuovo di Duino, maniero di rilkiana memoria, nel quale il poeta tedesco scrisse le sue Elegie Duinesi, è documentato dal 1363, anno nel quale vengono per la prima volta citati i due fortilizî: il vecchio o inferiore, ed il nuovo o superiore. Un primitivo e più antico fortilizio, il Castellum Pucinum doveva però esistere nel luogo già in epoca romana se venne citato da Plinio il Vecchio. Il castello inferiore, sorto fin dal secolo XI, già feudo del patriarcato d'Aquileia, dei duchi d'Austria dal secolo XIV, quindi passato ai conti di Duino e da questi venduto ai baroni di Waldsee, dopo essere stato oggetto di molti eventi bellici, venne quasi completamente distrutto dai turchi nel secolo XV. Nel 1483, morto Ramberto III di Waldsee, il feudo ed il fortilizio superiore ritornarono alla Casa d'Austria. Caduto in mano veneziana, nel 1508 fu riconquistato dall'imperatore Massimiliano che lo donò a Giovanni Hofer. In séguito al matrimonio di Lodovica Hofer con Raimondo VI della Torre, il maniero passava ai principi della Torre e Tasso, i cui eredi dimorano tuttora nel castello. Dimora privata dei Principi della Torre e Tasso (von Thun und Taxis), aperta alle visite e incantevole location per eventi e congressi, il Castello di Duino con il Parco e il Bunker della Seconda Guerra Mondiale è una affascinante meta turistica alle porte di Trieste. Il castello è visitabile da aprile a settembre tutti i giorni tranne il martedì dalle 9.30 alle 17.30, in marzo ed ottobre tutti i giorni tranne il martedì dalle 9.30 alle 16.30, nei mesi invernali nei fine settimana e nei giorni festivi dalle 9.30 alle 16.00.