Torre campanaria di Brazzano (Cormons)
Nominata per la prima volta nel 1093 in quanto pieve, questa località fu sede di una fortificazione a controllo dello sbocco della valle dello Judrio nella pianura. Il castello venne citato nel 1257 quando fu atterrato dal conte Mainardo di Gorizia, in lotta contro il patriarca Gregorio di Montelongo. Nel 1315 si ha notizia che la città di Cividale si oppose alla sua ricostruzione.
Nel 1321 questo luogo passò in mano a Vernardo di Trussio, feudatario dei signori di Zuccola, in quanto il casato di Brazzano probabilmente legato ai signori di Orzone si era oramai estinto.
Attualmente sul colle notiamo la chiesa di San Giorgio, ricostruita dopo l'incendio del 1601 e la torre, ora campanaria, probabilmente residuo dell'antica torre maestra, coronata superiormente da una merlatura che richiama l'antica funzione difensiva.
Sulla parete esterna rivolta a levante della chiesa, sotto gli archetti polilobi in cotto, sotto la gronda, è murato un fregio su pietra di evidente derivazione longobarda.
Nel 1321 questo luogo passò in mano a Vernardo di Trussio, feudatario dei signori di Zuccola, in quanto il casato di Brazzano probabilmente legato ai signori di Orzone si era oramai estinto.
Attualmente sul colle notiamo la chiesa di San Giorgio, ricostruita dopo l'incendio del 1601 e la torre, ora campanaria, probabilmente residuo dell'antica torre maestra, coronata superiormente da una merlatura che richiama l'antica funzione difensiva.
Sulla parete esterna rivolta a levante della chiesa, sotto gli archetti polilobi in cotto, sotto la gronda, è murato un fregio su pietra di evidente derivazione longobarda.