Castello di Cassacco
Dall'analisi della muratura di parte del castello, è quasi sicura la sua appartenenza ad epoca tardo-antica. Le prime notizie sul fortilizio risalgono comunque al 1202 allorché è ricordata una sosta nel castello del conte Enghelberto di Gorizia.
Antico possesso dei signori di Montegnacco, nel corso del Medioevo fu più volte conteso da numerose casate feudali tra cui i Savorgnan che lo tennero per alterni periodi.
Proprio dai Savorgnan lo acquistò (o, più correttamente, riacquistò) nel 1466 Giovanni Francesco di Montegnacco. Meno di vent'anni dopo, nel 1480, da Sebastiano e Jacopo, figli di Giovanni Francesco, fu radicalmente restaurato.
Forse per la sua struttura o forse per la posizione, nel Medioevo strategicamente non molto importante, il maniero fu soltanto sfiorato dai cruenti fatti d'arme che coivolsero gran parte dei fortilizi della Patria; ciò gli consentì di non subire gravi danneggiamenti e di poter mantenere inalterata, salvo alcune costruzioni più recenti, la sua fisionomia autenticamente castellana.
Antico possesso dei signori di Montegnacco, nel corso del Medioevo fu più volte conteso da numerose casate feudali tra cui i Savorgnan che lo tennero per alterni periodi.
Proprio dai Savorgnan lo acquistò (o, più correttamente, riacquistò) nel 1466 Giovanni Francesco di Montegnacco. Meno di vent'anni dopo, nel 1480, da Sebastiano e Jacopo, figli di Giovanni Francesco, fu radicalmente restaurato.
Forse per la sua struttura o forse per la posizione, nel Medioevo strategicamente non molto importante, il maniero fu soltanto sfiorato dai cruenti fatti d'arme che coivolsero gran parte dei fortilizi della Patria; ciò gli consentì di non subire gravi danneggiamenti e di poter mantenere inalterata, salvo alcune costruzioni più recenti, la sua fisionomia autenticamente castellana.