Torre di Mels (Colloredo di Monte Albano)
Costruito tra il 1026 e il 1045, il castello di Mels fu dato in feudo dal conte del Tirolo, rappresentante dell'imperatore Corrado II, alla famiglia dei Waldsee, che da qui acquisirono il nuovo predicato, e nel 1275 Enrico di Mels ottenne d'essere reinvestito di questo suo feudo dal patriarca. Già nel 1262 il castello fu bruciato e nel 1352 fu parzialmente distrutto dal patriarca Nicolò di Lussemburgo durante la repressione dei nobili compromessi nell'assassinio del suo predecessore Bertrando di Saint Geniès, tra i quali anche Duringo e Bosso di Mels. _ del 1056 la consacrazione della chiesa di Sant'Andrea, annessa al castello, oggi non più leggibile nel suo assetto originario. Ciò che resta dell'intero fortilizio, lascia supporre un castello a pianta quadrangolare, sito sul colle a nord dell'attuale caseggiato, difeso da una muraglia merlata, da una torre e cinto da tre terrazzature in concomitanza delle quali si apprezzano abitazioni trecentesche costruite a rinforzo della cortina. L'ultimo resto del castello è l'antica torre a pianta quadrata, ricostruita parzialmente in séguito ai danni sofferti nei terremoti del 1976.