Castello di Trussio (Dolegna del Collio)
Il castello viene citato per la prima volta nel 1257 quando, abbandonato da Gislardo di Fratta, suo signore, a causa degli attacchi di Mainardo conte di Gorizia, viene incendiato e ricostruito nello stesso anno. Già dal 1279 ne sono proprietarî i signori di Spilimbergo e nel 1364, durante l'invasione del Friuli ad opera di Rodolfo IV d'Austria, è ricordato l'assedio da parte degli Udinesi. Nel 1385 nelle carceri del castello vennero rinchiusi alcuni villici, accusati di avere preso le armi contro il patriarca d'Alenon (1381-1387). Fu anche occupato nel 1431 dagli Ungheresi nella guerra contro Venezia. Il luogo fu ancora teatro di scontri nel 1511 durante la guerra tra gli Imperiali e la repubblica veneta ed il castello vecchio andò distrutto; sulle sue rovine sorsero gli edifici che esistono tuttora.
Gli Spilimbergo risultano signori di Trussio fino al 1869. Della parte antica restano le due torri poste ad ovest e lo spesso muraglione; le altre costruzioni sono più recenti.
Dopo anni di abbandono è stato infine ristrutturato utilizzandolo come locale pubblico.
Gli Spilimbergo risultano signori di Trussio fino al 1869. Della parte antica restano le due torri poste ad ovest e lo spesso muraglione; le altre costruzioni sono più recenti.
Dopo anni di abbandono è stato infine ristrutturato utilizzandolo come locale pubblico.