Castello di Albana (Prepotto)
Costruito in epoca imprecisata a difesa della valle dello Judrio, il castello viene citato per la prima volta nel 1161 "in villa qui dicitur Albana". Nell' anno 1185 il maniero e le sue pertinenze risultano infeudate a Pertoldo d'Albana che alla sua morte lascia i proprî beni alla Chiesa di Santa Maria di Cividale. Successivamente feudo dei Traburgo d'Albana, nobili di origine carintiana poi divenuti ministeriali del conte di Gorizia, passò nel 1282 ai de' Portis, nobili cividalesi, e da questi, in seguito al matrimonio di Fiammetta de' Portis con Giacomo dei visconti di Mels, divenne feudo di quel ramo che di qui si denominò appunto di Mels - Albana.
Nel 1509 il castello fu attaccato dalle truppe veneziane ma xxxforte delle sue difese poté opporre una valida resistenza anche per l'estrema combattività dei suoi signori, politicamente filo imperiali e quindi ostili alla Serenissima. Coinvolto in numerosi eventi bellici, il maniero fu più volte atterrato e ricostruito (durante la grande guerra fu ancora una volta danneggiato) fino a configurarsi nelle attuali forme di casa incastellata.
Nel 1509 il castello fu attaccato dalle truppe veneziane ma xxxforte delle sue difese poté opporre una valida resistenza anche per l'estrema combattività dei suoi signori, politicamente filo imperiali e quindi ostili alla Serenissima. Coinvolto in numerosi eventi bellici, il maniero fu più volte atterrato e ricostruito (durante la grande guerra fu ancora una volta danneggiato) fino a configurarsi nelle attuali forme di casa incastellata.