Castello di Zegliacco (Treppo Grande)
Documentato fin dall'anno 1174 quando, per la prima volta, troviamo citato Heidenrico di Zelaco, il castello sorse probabilmente sulle fondamenta di un'opera fortificata antica posta a guardia della romana Via Augusta. Nel 1203 il feudo è già soggetto a Variendo dei signori di Zegliacco anche se il primo atto di investitura a noi noto, del patriarca d'Aquileia Gregorio di Montelongo, è dell'anno 1252. Successivamente il casato degli Zegliacco crebbe sensibilmente d'importanza fino ad essere ascritto alle famiglie parlamentari friulane. Per essersi macchiati di fellonia, gli Zegliacco vennero nel 1309 privati di titoli, privilegi e proprietà, dopo che il patriarca, per ritorsione, aveva preso ed atterrato il maniero. Solo nel 1373 Rizzardo di Zegliacco ritornava in possesso del castello ricevendo dai signori di Savorgnano, che nel frattempo avevano acquisito il feudo, gli antichi diritti. Estintosi nel 1477, con Boemo di Zegliacco, il casato, il feudo venne acquistato da Nicolò Savorgnan che lo rivendette a Daniele Cossio, alla cui famiglia rimase nei secoli successivi.