Castello di Muggia

Dell'antico insediamento fortificato di Muggia Vecchia, di origine romana (di qui, infatti, passava la via Flavia che da Tergeste conduceva a Pola) restano oggi solo alcune tracce della cinta muraria del castello, con la porta di Levante e parte di quella di San Ulderico, e la basilica romanica di Santa Maria Assunta. Il borgo medievale si sviluppò, durante il periodo in cui fu soggetto al dominio patriarcale, principalmente intorno al porto. L'atto di donazione con cui il re d'Italia Lotario, in séguito all'occupazione dell'Istria, aveva conferito il possesso di Muggia al patriarca d'Aquileia, avviando così l'affermazione del dominio patriarcale nella città, risale all' anno 931. Oggetto di numerose vicende belliche, come in occasione dell'attacco da parte della flotta genovese nell'anno 1354, passò nel 1420 sotto il dominio della Serenissima seguendo da allora, unitamente a tutta la costa istriana, le sorti della Repubblica di Venezia. Espressione della cultura veneziana sono il palazzo del Municipio del secolo XV, il Duomo risalente al 1263 e la quattrocentesca chiesetta di San Francesco.