Torre di Sbrojavacca (Chions)
Ciò che oggi sopravvive dell'antico castello di Sbrojavacca è una sola torre, dopo che l'edificio, piuttosto simile ad un palazzo per gl'interventi architettonici e le modifiche subite nell'Ottocento su progetto dell'architetto Francesco Maria Preti, fu demolito nel 1820. Esso appartenne alla famiglia omonima fin dai secoli XII-XIII come attestano le fonti riferite ai momenti in cui i patriarchi concessero le investiture del castello con i suoi feudi e pertinenze. Nel 1251 esso fu assediato dalle truppe di Alberigo da Romano e nel 1511 fu saccheggiato gravemente da Leonardo di Prodolone, nemico dei signori di Sbrojavacca. Cinto da un largo fossato la cui impronta è ancora evidente, l'antico edificio è completamente scomparso e di esso non si sa nulla con certezza perché le uniche fonti antiche che lo descrivono sono infondate. La torre che permane è quadrata ed è a cinque piani oltre al piano terra; da un ammorsamento sulla parete di levante si deduce che qui le si affiancava un edificio e lo stesso si può affermare per la parete opposta. La chiesetta risale al 1664; il campanile odierno, che prima era a vela, è del 1934. Nel 1986, è stato possibile un consistente restauro conservativo che ha interessato anche il pavimento alla veneziana