Consorzio per la salvaguardia dei castelli storici del Friuli Venezia Giulia
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Rocca di Monte Quarin (Cormons)

Cormons, Monte Quarin, il castello.
Cormons, Monte Quarin, il castello.
"Patriarcha sedit in Cormono per annos 200": così riferisce un documento dell'anno 1159 rilevando il periodo storicamente più felice di Cormons. L'indicazione è, però, imprecisa perché secondo autorevoli studiosi la sede patriarcale permase in questo luogo soltanto dal 610, anno in cui il patriarca Giovanni operò il trasferimento, al 735 quando fu trasportata a Cividale dal patriarca Callisto. Pare che una primissima fortificazione si trovasse sul monte Quarin, nelle pertinenze di Gorizia, ove si collocò l'originario castello di Cormons fin dalla Prestoria e che divenne poi centro celtico e quindi castrum romano. Attorno al secolo X, accanto all'originario castello ne sorse un altro e, ai piedi del monte, si ampliò la villa, contesa a lungo tra i patriarchi e i conti di Gorizia. Nel secolo XII essa fu fortificata con due cinte murarie, delle quali si ritrovano alcuni resti; nel 1497 passò alla Casa d'Austria e, nel 1511, fu conquistata dalle truppe veneziane che distrussero il castello e iniziarono poi la ricostruzione della rocca, della quale rimangono resti tali da consentire la lettura della sua antica forma circolare.