Ragogna
Allogiata al piano terra del Centro Culturale del Comune, in località San Giacomo, l’esposizione si avvale del materiale rinvenuto durante gli scavi archeologici operati dal dott. Antonio Cerutti e dal gruppo archeologico Reuina di Ragogna.
Attualmente il percorso prevede solo una parte naturalistica con alcune testimonianze archeologiche risalenti al periodo preistorico; i manufatti trovati nella zona del Castello (che coprono un arco di tempo fra l’XI e il XVIII secolo) non sono ad oggi ancora visibili.
Punto di riferimento della mostra è l’anfiteatro morenico del Tagliamento nel quale il monte ed il lago rivestono un ruolo importantissimo: le formazioni geologiche, l’ecosistema sono chiaramente spiegati con l’ausilio di pannelli didattici, erbari ed esemplari di flora e fauna suddivisi per habitat.
Dagli animali si passa alla conoscenza dell’uomo, descritto nella sua evoluzione a partire dalla prima comparsa sulla terra, con il corredo di una serie di oggetti i quali coprono un arco temporale che va dal Mesolitico Recente al Neolitico Antico. Questa fase, presente con un insediamento presso il Lago di Ragogna, è stata affrontata con un approccio didattico empirico, utile per capire il metodo di lavorazione della selce.
Si passa quindi all’ambiente e all’influenza che ha avuto sull’economia locale, descritti nella sezione dedicata alle grotte e a fenomeni di carsismo, alle miniere di lignite degli inizi del Novecento e alle cave di tufo.
Attualmente il percorso prevede solo una parte naturalistica con alcune testimonianze archeologiche risalenti al periodo preistorico; i manufatti trovati nella zona del Castello (che coprono un arco di tempo fra l’XI e il XVIII secolo) non sono ad oggi ancora visibili.
Punto di riferimento della mostra è l’anfiteatro morenico del Tagliamento nel quale il monte ed il lago rivestono un ruolo importantissimo: le formazioni geologiche, l’ecosistema sono chiaramente spiegati con l’ausilio di pannelli didattici, erbari ed esemplari di flora e fauna suddivisi per habitat.
Dagli animali si passa alla conoscenza dell’uomo, descritto nella sua evoluzione a partire dalla prima comparsa sulla terra, con il corredo di una serie di oggetti i quali coprono un arco temporale che va dal Mesolitico Recente al Neolitico Antico. Questa fase, presente con un insediamento presso il Lago di Ragogna, è stata affrontata con un approccio didattico empirico, utile per capire il metodo di lavorazione della selce.
Si passa quindi all’ambiente e all’influenza che ha avuto sull’economia locale, descritti nella sezione dedicata alle grotte e a fenomeni di carsismo, alle miniere di lignite degli inizi del Novecento e alle cave di tufo.
Museo di Ragogna
Via Roma, 2333030 Ragogna (UD)