Consorzio per la salvaguardia dei castelli storici del Friuli Venezia Giulia
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Gorizia

Particolare del complesso fortificato
Particolare del complesso fortificato

Visitando il castello di Gorizia si possono riconoscere i principi strutturali e di arredo della residenza principesca.
Al piano terreno antichi tavoli e credenze contenenti suppellettili d’epoca arredano una piccola sala da pranzo e una cucina dominata da un bel focolare; poco distante si vedono le prigioni con annessa Sala delle Armi con l'esposizione permanente di una collezione di riproduzioni filologiche di arni bianche risalenti al XIII-XVI sec.
Si sale ora verso le stanze di rappresentanza sorvegliati da una guardia armata realizzata in legno massiccio e si entra nella «Sala del Conte», ampia stanza con soffitto ligneo a cassettoni, sede di pubblici consigli fino al XV secolo e oggi utilizzata per congressi. Segue la «Loggia degli Stemmi», luogo di passaggio arricchito da preziose sculture e blasoni con gli emblemi di alcune famiglie nobili di Gorizia per giungere alla «Foresteria», dove, all'interno della Sala della Musica viene ospitata una collezoine di riproduzioni di strumenti musicali medievali.
Si entra a questo punto nel più maestoso ambiente del Castello, la «Sala degli Stati Provinciali» anch’essa con soffitto a cassettoni e percorsa da un lato da una elegante balaustra in legno; il grande dipinto appeso a parete raffigura Il sacrificio di Isacco, opera di Franz Lichtenreit di Passavia (1700-1775).
Al secondo piano si visitano due stanze: l'intima Cappella S. Bartolomeo dove sono collocate importanti tele di scuola veneziana e resti di affreschi del XV secolo; il «granaio» o «Sala della Contea» perché qui è stata ricostruita la storia della Gorizia medievale. Con l’ausilio di tre interessanti plastici e di pannelli esplicativi si può infatti comprendere l'evoluzione territoriale ed urbanistica della città dal XIII al XIX secolo. Le sale terminano con il lungo «Cammino di Ronda» dal quale si può ammirare uno splendido panorama. Infine, si viene catturati dalle indicazioni museali che invitano verso un'esposizione di macchine da guerra ricostruite in dimensioni reali: fra queste l'imponente catapulta, il trabucco, la ronfa.

 

Museo del Medioevo Goriziano

Il Castello di Gorizia riapre al pubblico dal 1° luglio con i seguenti orari:

mercoledì dalle 15.00 alle 18.00

giovedì dalle 15.00 alle 20.00

venerdì – sabato - domenica dalle 10.00 alle 18.00 (sabato 1° luglio apertura al pubblico dalle 13.30)

 

Lunedì e martedì giornate di chiusura.

Per informazioni Castello di Gorizia tel./fax 0481.535146

 

 

Museo di Gorizia

Borgo Castello, 36
34170 Gorizia (GO)