Panigai

Il complesso è inserito in un ambiente naturale di grande fascino; fu costruito infatti ai margini del fiume Siletto che con le sue acque calme scivola silenzioso ai piedi degli alberi secolari del parco. Nonostante la località sia composta da poche abitazioni, c’è un bar nella piazzetta antistante il castello.
Per quanto riguarda i luoghi di ristoro segnaliamo i ristoranti Pranis a Villotta di Chions e da Genny ad Azzano Decimo. Sempre a Villotta è situato l’albergo Roma. Per raggiungere Panigai è possibile usufruire delle autocorriere dai centri maggiori più vicini.
Il salone utilizzabile è quello passante ed è situato al piano terra (13x5x3.8). È un ambiente unico senza soppalchi. Vi sono otto accessi, sei indiretti (attraverso altri ambienti) e due diretti (dall’esterno, sul fronte e sul retro della villa) dotati di due gradini ciascuno, a norma, utilizzabili come uscite di sicurezza.
Si presenta con pavimento in terrazzo alla veneziana e soffitto con travi a vista. Sulle pareti intonacate di bianco, spiccano appliques in legno traforato ed alcune stampe; quattro eleganti panche in legno circondano la sala mentre una piccola carrozza fa da sfondo.
La struttura può ospitare 60 posti a sedere con un’affluenza massima limitata a 70 persone. In loco si trova un tavolo per relatori e c’è la possibilità di oscurare la sala.
La disponibilità è limitata solamente al periodo da maggio a settembre, a causa dell’assenza di riscaldamento nell’ambiente.
Vi sono inoltre quattro ambienti contigui (5x5x3.8), ugualmente sprovvisti di riscaldamento e con un’affluenza limitata ognuno a 20 persone.