Gorizia, palazzo Lantieri

“Una possession con casa e pertinentie posta nel territorio de Goritia sotto i suoi debiti confini, la quale alias la felice memoria de lo Ill.re Sig.re Leonardo Conte de Goritia donò...”queste le parole che si leggono nel contratto d’acquisto firmato il 21 ottobre 1505 con cui Antonio Lantieri di Paratico entrò in possesso della casa fortificata che costituiva  fin dal tredicesimo secolo l’ingresso sud orientale della città di Gorizia.

                         Comincia così la storia del Palazzo Lantieri, intimamente legato alle millenarie vicende storiche e culturali  di Gorizia, della sua Contea e della Mitteleuropa intera, così come cinque secoli di storia le svilupparono e intrecciarono.

                         La Casa è  uno scrigno  di preziose testimonianze artistiche e di una quantità di affascinanti memorie, che a volte si fanno così lontane e impalpabili da esser ormai leggende. La visita a Palazzo consente di scoprirne quell’armonia e bellezza che lo resero famoso come “Schoenhaus”, ovvero Casa Bella, e che lo fecero amare da celebri ospiti d’altri tempi quali i Reali di Francia, il Pontefice Pio VI, l’arciduchessa d’Austria Maria Theresia, Goldoni, Casanova, Lorenzo da Ponte....

Incastonate in questa preziosa cornice, importanti opere d’arte contemporanea esprimono il sentire di artisti che dal Palazzo si sono lasciati ispirare: ai tesori del passato oggi si uniscono le installazioni delle migliori avanguardie artistiche internazionali, opere di artisti quali Jannis Kounellis, Mario Merz, Jan Fabre, Michelangelo Pistoletto, Domenico Bianchi, Günter Förg.

Oggi Palazzo Lantieri ospita  eventi di prestigio, mostre d’arte contemporanea, concerti, convegni, cene di gala, con la possibilità di utilizzare sia la grande Sala dei Ricevimenti, sia l’attigua Sala dei Trofei, oltre alla Sala del Papa, la Sala da pranzo, la Biblioteca, alcuni salotti. Ed inoltre la suggestiva Sala della cabala, la preziosa Sala degli affreschi, la Cappella di famiglia, il grande giardino all’italiana arricchito da influenze persiane. Prestigiosi e  suggestivi ricevimenti e feste trovano nella cornice del Palazzo una dimensione di grande eleganza e spesso, nella bella stagione, si “aprono” nel  giardino, condividendone la serenità e l’atmosfera  fuori dal tempo.

                               E  per chi voglia  provare di persona la poesia dell’abitare  in una storica dimora  ci sono anche le suggestive camere degli ospiti dove si può trovare  l’accoglienza gioiosa della nobile casa ed un pezzetto della sua grande anima....