Trieste, torneo

Il torneo delle Tredici Casade vuole rievocare i tornei cortesi del Trecento, seppure in un’atmosfera leggendaria: il Torneo è indetto in onore delle Casade Triestine, rappresentate dalle figlie di madonna Bora e del mitico eroe Tergesteo, dal quale la città ha preso nome.
La giornata inizia al mattino con la fiera medioevale ricca di artigiani e commercianti provenienti dalla Slovenia e giochi di strada organizzati da figuranti del Friuli. Il torneo vero e proprio ha luogo dal primo pomeriggio al vespero con l’esibizione di sbandieratori, cantori, danzatori e giullari che intervalleranno i combattimenti dei torneanti, mentre alla sera viene allestito un grande banchetto medioevale. Le figlie di Madonna Bora scelgono i loro campioni fra i tredici cavalieri per insignirli dei colori della rispettiva Casata.
Dodici cavalieri, sei in rappresentanza del Friuli e sei in rappresentanza della Carniola (Slovenia) - si affrontano in singolar tenzone - armati di scudo e spadone in un torneo cortese che, eliminando via via i contendenti, vedrà alla fine la vittoria del più valente; quest’ultimo, a sua volta, affronterà il vincitore dell’edizione precedente, detto il Cavaliere della Buriana. Questo, infatti, è il titolo che, nel corso di una suggestiva cerimonia, viene conferito al vincitore del torneo, nuovo custode del mitico spadone della Magnifica Comunità Tergestina per un anno.