Trieste, Mostron

Il giorno di sabato, con il Mostron, si intende rievocare - tramite un corteo storico in costume - uno degli avvenimenti salienti della vita medioevale triestina ovvero la rassegna annuale con la quale il Comune esibiva alla cittadinanza le milizie assoldate per la guerra esterna.
Al Mostron seguiva una grande festa arricchita da banchetti e tornei cortesi.
Con il corteo la Magnifica Comunità Tergestina presenta alla città di Trieste i cavalieri convenuti per il Torneo delle Tredici Casade.
Alle ore 18 nella basilica di San Giusto, i nobili delle Tredici Casade, con i ceri accesi, assistono ad una funzione religiosa con musica e canti Gregoriani.
Al termine della cerimonia i nobili raggiungono il corteo che nel frattempo si è formato fuori dalla basilica e iniziano la sfilata che attraversa le principali vie della città, con la partecipazione di sbandieratori, musici e giullari, notabili e nobili. Il corteo prosegue per Piazza Unità dove farà sosta per l’esibizione degli sbandieratori del rione rosso di Faenza (gemellato con le Tredici Casade). Alla fine della sbandierata il corteo procede per Piazza Sant’Antonio, dove giullari e mangia fuoco si esibiscono in giochi di strada medioevali. Alla fine delle esibizioni il corteo si scioglie, mentre la Magnifica Comunità Tergestina entra nella chiesa di San Spiridione dove il coro della comunità religiosa serbo-ortodossa presenta un concerto di canti popolari medioevali.