Spilimbergo

La Macia era l’antica unità di misura di lunghezza per stoffe in uso a Spilimbergo: lunga poco meno di 70 centimetri, la si può vedere tuttora incisa su un pilastro della loggia del comune. La menorah - il candelabro ebraico a sette bracci - che si trova nel quartino in alto simboleggia l’accordo fra i conti di Spilimbergo e gli ebrei della Terra sul controllo dei commerci dei panni. Così per far rivivere il clima di quei secoli lontani, ogni anno il 14, 15 e 16 agosto viene celebrata la grande Rievocazione storica della Macia con nobili, armigeri, cavalieri, borghesi, artesani e popolani, tutti con i loro gonfaloni. Nei bivacchi vengono riproposti gli antichi mestieri.
La manifestazione si chiude con la sfilata in onore dei signori di Spilimbergo.

Il castello di Spilimbergo è raggiungibile dai centri maggiori più vicini attraverso il servizio pubblico di autocorriere. Durante la manifestazione potrete assaggiare antichi piatti cucinati per l’occasione seguendo ricettari medioevali. Per chi preferisce provare i sapori d’oggi sempre rimanendo nel borgo cittadino, vi consigliamo l’osteria Da Afro, la trattoria Al caminetto o il bellissimo ristorante La torre. Noto per il celebre baccalà in umido è invece il locale Al bachero. Per chi vuol degustare il vino locale può andare nelle locande allestite per l’occasione o alla suggestiva enoteca Alla torre orientale.