Consorzio per la salvaguardia dei castelli storici del Friuli Venezia Giulia
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ITINERARI TRA STORIA E NATURA

23 settembre 2007

23 settembre INVILLINO-escursione pomeridiana

visita del sito archeologico del Col Santino, con la pieve di Santa Maria Maddalena, ove sorgeva l'antico fortilizio. Prosecuzione per la cascata del rio Plera e visita delle fortificazioni del Vallo Alpino nel Parco Intercomunale delle Colline Carniche.


 

7 ottobre FAGAGNA- escursione pomeridiana

Dal poggio con i resti del castello di Fagagna, passeggiata fino al castello di Villalta percorrendo stradine di campagna nelle colline moreniche, tra siepi e spazi aperti, visitando luoghi archeologicamente molto importanti ed ambienti umidi tutelati.


 

21 ottobre BIACIS- escursione giornaliera

Passeggiando nelle Valli del Natisone, tra antichi castagni e paesaggi montani in tinte autunnali, visita del suggestivo borgo di Calla con salita alla vetta del M. Craguenza. Discesa a Biacis-antro con visita della grotta e delle rovine del castello di Ahrenperg.


 

4 novembre MONFALCONE (escursione giornaliera)
Immersi nei colori accesi dell'autunno sul Carso Isontino, passeggiata lungo il sentiero dei Castellieri con visita della Rocca di Monfalcone; prosecuzione per la Riserva Naturale dei laghi di Doberdò e Pietrarossa, alla scoperta delle sue ricchezze ambientali.


 

18 novembre PORTIS- escursione pomeridiana

visita di una zona poco conosciuta e molto interessante, nei dintorni di Portis di Venzone. Antiche fortificazioni a controllo della viabilità romana, resti di torri medievali, recenti opere difensive, si alternano a luoghi ricchi di interesse geologico.


 

2 dicembre MONTEREALE- escursione pomeridiana

salita lungo un sentiero nel bosco dal paese di Montereale al panoramico colle del castello, posto all'imboccatura della foce del torrente Cellina. Scorci sulla pianura pordenonese e sulla diga di Ravedis. Al rientro visita del biotipo del magredi del Cellina-Meduna.


 

16 dicembre OSOPPO- escursione pomeridiana

Una passeggiata che permette di conoscere tutte le curiosità del colle dell'altra pianura e della fortezza di Osoppo, al centro dell'alta pianura friulana: dal Castello dei Savorgnan alle impronte di animali preistorici, dalle caverne ricche di pipistrelli al panoramico colle di Napoleone.


 

30 dicembre TARCENTO- ESCURSIONE POMERIDIANA

A pochi giorni dall'accensione del "Pignarul grant", salita dal centro di Tarcento al Ciscielat, il "castellaccio", luogo simbolo dell'Epifania friulana, attraverso il sentiero "tai roncs dal soreli", che percorre la collina di Coia, ammantata di olivi e vigneti.

PARTECIPAZIONE

Il numero di partecipanti è limitato per questioni organizzative. Orari e punti di ritrovo verranno forniti all'atto della prenotazione. Si richiede una buona preparazione fisica.

L'equipaggiamento deve comprendere:

scarponcini, giacca a vento o un ombrellino, un abbigliamento adeguato alle escursioni nel periodo autunnale, una sufficiente scorta di viveri per escursioni giornaliere.

Sono consigliati binocoli e la macchina fotografica per le osservazioni naturalistiche.

Durante le escursioni è vietato raccogliere fiori, animali, rocce e reperti archeologici.

PER PRENOTAZIONI TELEFONARE AL NUMERO: 333 6244631


Le visite ai castelli abbandonati, organizzate dal Consorzio
per la Salvaguardia dei castelli storici del Friuli Venezia Giulia,
danno l’opportunità di congiungere l’amore per la natura e la
passione per la storia. Attraverso passeggiate all’aria aperta
o lungo suggestivi panorami e itinerari paesaggistici si può,
infatti, andare alla riscoperta di incantevoli e singolari
documenti della storia della nostra regione: i ruderi dei
castelli del Friuli Venezia Giulia.
Le quattro escursioni domenicali, come previste dal programma,
si collocano in alta collina o in montagna, e prevedono
delle passeggiate semplici lungo splendidi sentieri medievali,
che si sviluppano in gallerie di verde immerse nel bosco,
un tempo adibiti a prato o pascolo. Il contatto con la flora
e la fauna consentono di scoprire alcune caratteristiche geologiche
del nostro territorio, ma al tempo stesso permettono
di avvicinare e scoprire gli elementi sopravvissuti di antiche
presenze umane, nate a difesa di un territorio.
Il programma, infatti, prevede la presenza di una guida
esperta in grado di illustrare e fornire spiegazioni sulle origini
e sulla configurazione antica dei castelli, decifrando l’attuale
morfologia delle fortificazioni.
Da un castello, da cui mille anni fa un Signore feudale fu
autorizzato dal Patriarca o dall’Imperatore a costruire una
torre e un complesso a custodia di qualche punto
fondamentale (per il passaggio di milizie nemiche, cortei
amici, convogli commerciali), ancora oggi, attraverso le sue
rovine, si può, infatti, godere del fascino di una vista
incomparabile sulla pianura o sulla valle sottostante e si
possono, inoltre, ricercare gli altri due castelli con cui lo
stesso era in comunicazione visiva, attraverso segnalazioni
con il fuoco, con il fumo o con gli specchi.