Consorzio per la salvaguardia dei castelli storici del Friuli Venezia Giulia
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Sonate Opera II di Giovanni Legrenzi dedicate a famiglie castellane del Friuli

20 ottobre 2006
Il Consorzio per la salvaguardia dei castelli storici del Friuli Venezia Giulia, assieme al Comune di Spilimbergo e all'Associazione Giovanile Musicale ha organizzato un incontro musicale presso Spilimbergo.

L'incontro s'inserisce in un ciclo di manifestazioni culturali organizzate dal Consorzio per la Salvaguardia dei Castelli  Storici del Friuli Venezia Giulia, ente dotato di personalità giuridica che raccoglie enti e privati proprietari di castelli e opere fortificate, per una comune azione di tutela e valorizzazione.
In particolare con gli incontri musicali in castelli e in opere fortificate, s’intende rendere noti ad un più ampio pubblico i problemi di conoscenza, valorizzazione e riuso del patrimonio architettonico fortificato, in questo caso con l’organizzazione di manifestazioni musicali il cui programma comprenda musiche legate al sito o comunque strettamente connesse alla destinazione originaria dell’ambiente prescelto.
Con presentazioni di restauri e volumi, con concerti, conferenze, mostre e dibattiti, il Consorzio intende da un lato concorrere alla maturazione di una cultura del restauro e del riuso dei beni architettonici e dall’altro lato proporre i castelli quale spazio ideale per usi culturali.

Nella suggestiva cornice del Palazzo degli Spilimbergo di Sopra in Valbruna, venerdi 20 ottobre alle ore 20.30 verranno eseguite le Sonate a due e a tre di Giovanni Legrenzi, Primo Organista in Santa Maria Maggiore di Bergamo & Accademico Eccitato ( ... ) Opera II (1655), dedicate alle famiglie castellane del Friuli (Spilmbergo, Frangipane, Strassoldo, Colloredo, Porcia, Valvasone, della Torre, Manin e Savorgnan).

Il compositore Giovanni Legrenzi viene considerato frai i più significativi del Seicento; originario di Clusone nel Bergamasco, e membro della accademia degli Eccitati, fu dapprima organista nella chiesa di Santa Maria Maggiore a Bergamo, per poi diventare primo maestro di Cappella nella Basilica di San Marco a Venezia, città ove si spense nel 1690.
Fra i suoi allievi sono noti nomi come: Antonio Lotti, Antonio Caldara, Francesco Gasparini e, sembra, Antonio Vivaldi.

Oltre che per il  compositore, si tratterà di una serata particolarmente importante per la nostra cultura regionale, giacchè le nove sonate per due violini e basso continuo sono dedicate alle più importanti famiglie friulane dell'epoca.
 
Altrettanto fondamentali saranno gli interpreti: l'Ensemble "Oficina musicum" , gruppo già affermato internazionalmente nell'ambito della prassi esecutiva barocca con strumenti originali, costituito da:
Silvia Rinaldi e Luca Ranzato (violini)
Carlo Zanardi (violoncello e viola da gamba)
Luca Chiavinato (tiroba, liuto e chitarra barocca)
Riccardo Favero (clavicembalo).

I brani che verranno eseguiti saranno:
Sonata II- La Spilimberga (Adagio, Adagio - Presto)
Sonata III- La Frangipana (Adagio, Adagio - Presto)
Sonata IV - La Strassolda (Presto)
Sonata IX - La Colloreta (Adagio, Presto)
Sonata XII - La Porcia (Adagio, Adagio, Allegro Presto - Presto)
Sonata XIII - La Valvasona (Adagio)
Sonata XV - La Torriana (Adagio)
Sonata XVII - La Manina (Adagio - Presto, Presto)
Sonata XVIII - La Savorgnana (Adagio - Presto)