Consorzio per la salvaguardia dei castelli storici del Friuli Venezia Giulia
Motore di ricerca
×

Castello di Cassacco

1 luglio 2006

Nella corte interna del Castello di Cassacco si terrà la presentazione del volume di Giorgio Baiutti. L’opera, edita recentemente per i tipi della FORUM Editrice universitaria, fa parte della collana «Quaderni storici» e costituisce la seconda edizione rivista ed aggiornata del volume del 1987.

 

L’incontro si inserisce in un ciclo organico di manifestazioni culturali organizzate dal Consorzio per la Salvaguardia

dei Castelli Storici del Friuli Venezia Giulia, Ente dotato di personalità giuridica che raccoglie enti e privati proprietari di castelli e opere fortificate per una comune azione di tutela e di valorizzazione. In particolare, con la serie "Incontri culturali in castello" si vuole portare a conoscenza di un più vasto pubblico alcuni aspetti della storia concernente le opere fortificate del Friuli Venezia Giulia. Questo non soltanto per mero approfondimento fine a se stesso ma soprattutto nell’intenzione di sensibilizzare l’opinione pubblica per un’azione di tutela e salvaguardia.

La collana «Castelli storici» - che ora si presenta in una veste tipografica completamente rinnovata - comprende monografie dedicate ai più significativi monumenti dell’architettura fortificata regionale, presentati in forma accessibile, agile, ma con un testo scientificamente corretto e aggiornato. In tal modo, il Consorzio ritiene di fornire un ulteriore apporto alla più larga diffusione della cultura storica ed architettonica della nostra regione e per ciò stesso alla maturazione di un clima sensibile ai problemi della conservazione e valorizzazione del nostro patrimonio culturale.

 

In serata, alle ore 21.00, sempre all'interno del Castello di Cassacco, ci sarà il primo degli appuntamenti estivi promossi dall'assessorato alla cultura e da "Collina e Cultura".

Verrà rappresentata "L'utime prove" della compagnia "La buine blave di Mortean", una commedia teatrale in lingua friulana in tre atti di Primo Degano. L'ingresso è libero.