Sterpo
Il parco del castello di Sterpo è un esempio di stile composito tipico della fine dell’Ottocento.
Prerogativa del luogo è l’impronta suggestivamente romantica accentuata da un aspetto più rustico rispetto ad altre disposizioni coeve; nella strutturazione del verde furono, infatti, sfruttate le peculiarità ambientali dell’area, ricca di acque sorgive, nonché la presenza di alcune alberature risalenti ad epoche più remote. Fra queste si segnala un enorme rovere/farnia (Quercus robur), monumento vegetale di oltre cinque secoli d’età.
Fu lo spontaneo carattere pittoresco che ispirò lo scrittore Ippolito Nievo, frequente ospite dei Colloredo in Friuli, il quale visitò il luogo e lo trasfigurò artisticamente.
Prerogativa del luogo è l’impronta suggestivamente romantica accentuata da un aspetto più rustico rispetto ad altre disposizioni coeve; nella strutturazione del verde furono, infatti, sfruttate le peculiarità ambientali dell’area, ricca di acque sorgive, nonché la presenza di alcune alberature risalenti ad epoche più remote. Fra queste si segnala un enorme rovere/farnia (Quercus robur), monumento vegetale di oltre cinque secoli d’età.
Fu lo spontaneo carattere pittoresco che ispirò lo scrittore Ippolito Nievo, frequente ospite dei Colloredo in Friuli, il quale visitò il luogo e lo trasfigurò artisticamente.
Giardino di Sterpo
Via Piave, 133032 Sterpo di Bertiolo (UD)