Fontanabona

Il castello di Fontanabona si raggiunge attraverso un viale ed una piccola strada coperti di ghiaia che salgono lungo le pendici della collina e circondati da siepi e da numerosi alberi d’alto fusto piantati in modo apparentemente casuale. All’inizio della strada si vede l’albero più ammirato per le sue dimensioni e per la caratteristica forma a capanna con grandi e articolate radici esterne: è la rara e secolare tuja che sorge davanti al grande fabbricato dell’azienda agricola. Si alternano un’enorme quercia, diversi castagni, platani, pini e abeti ad altre specie intervallati qua e là da alcune statue settecentesche. Anche il pianoro a nord è stato piantato a parco con zone a prato e alberi di alto fusto.
Giunti sulla cima del colle, si accede alla villa attraverso un pergolato di glicini che immette in un giardino costituito prevalentemente da un tappeto erboso; un vialetto centrale conduce all’ingresso, mentre da questo si dipartono due più piccoli: uno si dirige verso il corpo settentrionale della costruzione dove si può notare anche un’antica cisterna quasi incorniciata da due lagiostremie, l’altro verso la cappella dedicata ai santi Filippo e Giacomo, luogo ogni anno di una suggestiva celebrazione eucaristica cui tutti possono partecipare (1 maggio).
Attorno al prato, delimitato da alcuni cespugli, si ammirano di fianco alla cappella un grande cipresso, un gruppo di carpini e una grande Araucaria. Una magnolia di notevoli dimensioni spicca isolata nel luogo dove si elevava l’antica torre, demolita nell’Ottocento.