INTERVISTA su RADIO 1
26 maggio 2007
La dott.ssa Marialisa Valoppi Basso è stata intervistata dai microfoni di di Luigi Zannini. Tale intervista verrà trasmessa dalla sede Rai FVG, durante la trasmissione "Traccie" di radio1, con i seguenti orari:
L'autrice parlerà del suo ultimo volume: "Le fortificazioni e i castelli della Carnia", recentemente edito dalla Forum editrice universitaria, per la collana "Documentazione" del Consorzio Castelli.
Obiettivo della pubblicazione, che raccoglie gli atti di un convegno di studi tenutosi a Tolmezzo, è richiamare all’attenzione un argomento conosciuto ma poco discusso, ovvero la situazione delle fortificazioni in Carnia. Alcuni scavi archeologici effettuati nel corso degli ultimi anni hanno portato alla luce elementi che stanno inducendo gli studiosi a modificare le vecchie datazioni, mentre le nuove scoperte di insediamenti presenti sul territorio hanno aperto la discussione sugli antichi abitanti della Carnia. Il volume propone come un importante strumento di aggiornamento e di riferimento per capire ciò che la storia ci tramanda e cosa il territorio può ancora dirci attraverso gli scavi archeologici e le operazioni di recupero, proseguendo un dibattito ancora aperto e in continua evoluzione
- sabato 26 maggio 2007, h 11.30
- domenica 27 maggio 2007, h 14.30
L'autrice parlerà del suo ultimo volume: "Le fortificazioni e i castelli della Carnia", recentemente edito dalla Forum editrice universitaria, per la collana "Documentazione" del Consorzio Castelli.
Obiettivo della pubblicazione, che raccoglie gli atti di un convegno di studi tenutosi a Tolmezzo, è richiamare all’attenzione un argomento conosciuto ma poco discusso, ovvero la situazione delle fortificazioni in Carnia. Alcuni scavi archeologici effettuati nel corso degli ultimi anni hanno portato alla luce elementi che stanno inducendo gli studiosi a modificare le vecchie datazioni, mentre le nuove scoperte di insediamenti presenti sul territorio hanno aperto la discussione sugli antichi abitanti della Carnia. Il volume propone come un importante strumento di aggiornamento e di riferimento per capire ciò che la storia ci tramanda e cosa il territorio può ancora dirci attraverso gli scavi archeologici e le operazioni di recupero, proseguendo un dibattito ancora aperto e in continua evoluzione